La sordità

La sordità parziale è un fenomeno comune che colpisce molti adulti nel corso degli anni. Con il passare del tempo, l’apparato uditivo può perdere la sua efficienza, rendendoci meno sensibili ai suoni che ci circondano. L’udito è fondamentale per comprendere il mondo che ci circonda, includendo suoni ambientali e voci umane. Una buona capacità uditiva contribuisce notevolmente alla qualità della nostra vita quotidiana, permettendoci di partecipare attivamente alle relazioni sociali e godere appieno della natura.

Mantenere un buon udito, anche se la capacità uditiva tende a diminuire con l’età, è cruciale per garantire la nostra sicurezza personale. Segnali come non udire il campanello di casa, avere il volume della televisione troppo alto, o non riuscire a seguire le conversazioni possono essere i primi sintomi di una perdita uditiva iniziale.

Ipoacusia

Quando l’apparato uditivo inizia a mostrare segni di malfunzionamento, si può verificare una parziale perdita uditiva, nota come ipoacusia.

L’ipoacusia comporta una riduzione nella capacità di percepire i suoni nel cervello, e può essere difficile da superare e compensare. È importante verificare regolarmente la tua capacità uditiva e, se necessario, considerare l’uso di apparecchi acustici. L’obiettivo è preservare il tuo stile di vita abituale, garantendo la tua indipendenza e sicurezza personale.

Sordità infantile

Quando si tratta di perdita uditiva e ipoacusia nei bambini, è importante affrontare le sfide che possono insorgere, poiché il loro sviluppo della comunicazione, del linguaggio, della percezione musicale e della comprensione scolastica possono essere influenzati.

Già dalla nascita, il neonato manifesta le prime reazioni uditive, e la capacità di localizzare i suoni diventa fondamentale. Un segnale precoce di problemi uditive è la mancata reazione ad alcuni rumori o suoni forti, il che può costituire un campanello d’allarme per la salute uditiva del bambino.

Nonostante le difficoltà, le perdite uditive nei bambini non sono insormontabili. È possibile intervenire tempestivamente per facilitare lo sviluppo del linguaggio e delle abilità comunicative dei bambini tramite l’uso di apparecchi acustici appropriati.

Per i bambini più piccoli, vengono utilizzate protesi retroauricolari di diverse dimensioni, adattate al grado di ipoacusia e all’età del bambino. Con il tempo, è possibile passare a protesi sempre più piccole e discrete, come le protesi endoauricolari, che si inseriscono direttamente nel condotto uditivo.

Il Centro Audioprotesico Lombardo offre soluzioni personalizzate per l’udito dei bambini presso le sedi di Bergamo e Milano, realizzando protesi acustiche appositamente progettate per l’infanzia.

Approfondimenti

Domande frequenti

Inizialmente gli apparecchi acustici devono essere programmati dall’audioprotesista, per poter funzionare al meglio e adattarsi alla vita sociale e lavorativa del paziente. Successivamente necessitano di interventi periodici per ottimizzare al meglio le loro funzionalità.

Sì. Alcuni modelli dispongono di connessione Bluetooth e si possono collegare alla TV e allo smartphone tramite applicazioni dedicate. Il collegamento audio diretto con i cellulari, o le smart TV dotate di Bluetooth, garantisce una qualità audio ineccepibile e senza interferenze.

Quando l’ipoacusia è nella situazione border line o poco sotto, i problemi uditivi non sono evidenti parlando con un solo interlocutore, ma possono esserlo con una fonte di rumore di sottofondo, con il televisore acceso, parlando con più persone contemporaneamente o in mezzo al traffico. Se tali difficoltà si verificano, vuol dire che si è già sotto la soglia di guardia e si deve intervenire preventivamente per non incorrere in problemi più gravi. Questa difficoltà può essere evidenziata oggettivamente attraverso un esame audiometrico completo di esame tonale ed esame vocale.

La selezione del modello di apparecchio acustico dipende sostanzialmente dalla condizione audiologica del paziente. Generalmente, a un problema di udito più serio corrisponde un apparecchio più visibile. Tuttavia, grazie ai significativi progressi tecnologici, oggi si producono protesi endoauricolari, quali gli IIC (Invisible in the Canal) o i CIC (Completely in the Canal), che sono praticamente invisibili.

Per familiarizzare con il dispositivo e comprenderne i benefici, è fondamentale sperimentare l’uso dell’apparecchio acustico direttamente. Il Centro Protesico Audiolombardo offre la possibilità di provare l’apparecchio senza impegno. Questo vi permette di utilizzarlo nelle varie situazioni della vita quotidiana, sia che vi troviate a casa, al lavoro, durante il vostro tempo libero, o in ambienti particolarmente rumorosi.

La perdita dell’udito tende a manifestarsi gradualmente e, in alcuni casi, può intensificarsi con il passare del tempo. Di conseguenza, adattarsi all’uso degli apparecchi acustici richiede un periodo di tempo che varia significativamente da individuo a individuo, spaziando da qualche giorno fino a diversi mesi. Durante questo periodo di adattamento, è cruciale mantenere un contatto stretto con il proprio audioprotesista. Questo professionista può offrire supporto continuo e aiutare a impostare aspettative realistiche, facilitando l’intero processo di adattamento.

Sì. Con gli apparecchi acustici ricaricabili dirai addio alle batterie, perché potrai ricaricarli proprio come faresti con un qualsiasi altro dispositivo elettronico, anche sul tuo comodino, come se fosse un cellulare.

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