Esame uditivo: in cosa consiste?

Ci rendiamo conto che spesso abbiamo difficoltà a comprendere cosa ci dicono le altre persone. Non sentiamo più bene la televisione e sempre più spesso tendiamo ad alzare il volume. Sentiamo, ma non capiamo.

È ora di affidarci ad un tecnico audiometrista per effettuare un esame uditivo. Ma di cosa si tratta?

L’esame uditivo si attua per valutare la percezione dei suoni, dei rumori e delle parole. Nel caso in cui, a seguito della visita audiometrica, il soggetto risulta essere senza problemi di udito si parla di normoacusia.

Nel caso venga evidenziato un abbassamento della percezione di suoni e rumori si parla di ipoacusia.

Nella persona anziana, la perdita di udito viene anche definita presbiacusia.

Ma vediamo di seguito come è possibile accorgersi del problema di udito e cos’è un esame uditivo.

Test udito: come accorgersi se non si capisce più bene

Il primo passo che una persona deve fare per risolvere questo problema uditivo è quello di affrontarlo. Essere consapevoli che non si sente più bene è un aspetto da non sottovalutare. In genere sono le persone che ci circondano che si rendono conto del problema di udito. Noi tendenzialmente facciamo fatica ad ammetterlo.

Noi del Centro Audioprotesico Lombardo conosciamo bene questo problema. Rendersi conto di non sentire più bene è la parte più difficile. Per questo proponiamo una serie di domande che trovate nella nostra pagina “test dell’udito”. Questo test uditivo online è composto da 14 domande al quale puoi rispondere comodamente ovunque tu sia. Se preferisci, puoi aiutarti con carta e penna, segnandoti le risposte, in modo che alla fine potrai facilmente contare i “sì” e i “no”. Se si risponde sì a 6 o più domande, è bene fare un passaggio successivo. Prendere un appuntamento per fare un esame audiometrico. Da noi di CAL questo esame è sempre gratuito.

Cabina Audiometrica CAL Bergamo

Esame uditivo: test audiometrico tonale e vocale

L’esame uditivo consiste nell’esecuzione di un esame audiometrico tonale e un esame audiometrico vocale.

Il tecnico audiometrista ci farà accomodare in una cabina audiometrica insonorizzata e ci farà indossare delle cuffie. Il tecnico, dall’esterno, ci invierà una serie di suoni. Noi dall’interno faremo un cenno ogni qualvolta recepiamo un suono diverso.

Questo esame, più nello specifico, è diviso in due parti.

Si esegue un esame audiometrico tonale per verificare quanto si sente. In questo caso il tecnico audiometrista ci invierà dei suoni nelle cuffie. Dovrò indicare con un cenno quando li sento.

Successivamente, il tecnico eseguirà un esame audiometrico vocale tramite l’invio di parole. La valutazione qualitativa dell’udito si percepisce da quanto capiamo attraverso le cuffie nella cabina audiometrica.

Questo esame audiometrico non è per nulla invasivo, può essere fatto da tutti in qualsiasi età e richiede solo la partecipazione della persona che deve essere attiva nel rispondere ai suoni o alle parole inviate. Non c’è bisogno di alcun tipo di preparazione. L’esame audiometrico non è inoltre doloroso o pericoloso.

Esame uditivo bambini

Abbiamo visto in cosa consiste l’esame uditivo anche detto esame audiometrico. È un esame che richiede la partecipazione attiva agli stimoli che l’audiometrista ci propone nelle cuffie. Nel caso in cui ci fosse necessità di fare un esame uditivo nei bambini, non ci sono problemi. Semplicemente il bambino deve essere collaborativo e partecipare attivamente e rispondere ai suoni o alle parole. Dunque se il bambino ha più di 6 anni, l’esame audiometrico al quale verrà sottoposto sarà come quello degli adulti. Nel caso in cui il bambino fosse più piccolo, verranno effettuati altre tipologie di esami sempre non invasivi e non pericolosi. Il bambino verrà coinvolto tramite situazioni di gioco che gli permetteranno di essere partecipe attivamente.

Screening audiologico neonatale

Oggi, al momento della nascita del bambino, vengono effettuati una serie di controlli tra cui anche lo screening audiologico neonatale. Ormai in quasi tutte le regioni italiane viene effettuato. In caso di sordità del bambino è dunque possibile intervenire tempestivamente sul problema di udito, in modo che possa sentire fino dalla tenera età. Nella maggior parte dei casi, al bambino viene applicata una protesi acustica che gli permetterà di sentire. Avrà modo dunque di rispondere agli stimoli esterni sin da subito, primo fra tutti all’affetto della mamma, comunicato anche attraverso le parole.

Oggi in Italia, se il problema uditivo viene affrontato tempestivamente, si può risolvere facilmente grazie all’utilizzo degli apparecchi acustici.

Se credi di aver difficoltà nel sentire e nel capire, contattaci per effettuare un esame uditivo gratuito in uno dei nostri centri.

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